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De Luca: "difficile trovare un'intesa. Non c'è accordo sui programmi" Tre le forze in campo. Si tratta per gli accordi Le due liste di opposizione, però, cercano il colpo gobbo |
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mercoledì, 21 aprile 2004 |
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di Angelo Corvino |
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Zungoli (AV) – Sono ore di trattative tra le forze politiche. Allo stato attuale tre gruppi stanno preparando le liste elettorali. Ci sono i due schieramenti dell’attuale minoranza. Uno che fa capo a Genesio De Feo ed Armando Zevola e l’altro che fa capo a Paolo Caruso e Vincenzo Filomena. Poi c’è lo schieramento del sindaco Antonio De Luca. Negli ultimi giorni c’è stato un incontro tra la lista del sindaco uscente e quella di Zevola e De Feo ma sembra che non ci siano i margini per un accordo. Due gli scogli che sembrano insormontabili. Sul piano programmatico non c’è accordo sull’ubicazione della Casa Albergo. De Luca ed i suoi sono convinti di posizionarla in una costruzione ex novo all’ingresso del paese in un’area individuata nel PRG. Al massimo il gruppo sarebbe disponibile ad ubicarlo nell’attuale casa comunale spostando gli uffici nel centro storico. La lista di Zevola e De Feo, invece, la Casa Albergo la vorrebbe nella sede dell’attuale scuola media. Sul piano politico, invece, le distanze sono sul nome del candidato a sindaco. Lo schieramento che attualmente siede all’opposizione vorrebbe un azzeramento delle cariche e la messa in discussione della carica di sindaco. Insomma si chiede a De Luca di fare un passo indietro e lasciare rinunciando a tentare la strada del secondo mandato. Ma De Luca non ci sta e difende il suo operato e non è disponibile a lasciare, anzi, rivendica il diritto di ricandidarsi e sottoporsi al giudizio dell’elettorato. "Oggi stanno partendo tanti lavori – dichiara Antonio De Luca – stiamo partendo con lavori per circa tre miliardi delle vecchie lire. Questo non mi sembra poco. Credo che sia l’elettorato a dover decidere se abbiamo operato bene o meno. Noi la lista l’abbiamo quasi ultimata per evitare di arrivare agli ultimi giorni". Le dichiarazioni del sindaco sembrano lasciare pochi margini alla trattativa. Intanto anche i due gruppi di minoranza starebbero trattando per tentare di arrivare ad un accordo. |