E' già scontro elettorale nel piccolo centro

Iorizzo: sarà facile smontare il mio avversario

Ma l'opposizione è unita contro l'attuale sindaco

lunedì, 26 aprile 2004

di Angelo Corvino

Villanova – In paese si sono formati due schieramenti elettorali che, sostanzialmente, sono pronti alla "battaglia". La formazione d’opposizione, che sarà capeggiata da Benedetto Perrino, imprenditore nel settore della ristorazione, ha già pronti tutti i nominativi della lista. "Siamo al completo – dichiara Perrino – non rendiamo noti i nomi per non dare un vantaggio ai nostri avversari". Insomma la lista civica di Perrino che è composta da elementi eterogenei, provenienti praticamente da tutti gli schieramenti politici, è pronta a fronteggiare la lista del sindaco uscente Raffaele Iorizzo. Benedetto Perrino non è iscritto a nessuna formazione politica anche se non ha mai nascosto le sue simpatie per il Polo della Libertà. "La nostra è un’aggregazione di persone, non di partiti – dichiara Gino Roberto, esponente di Forza Italia – ora siamo a lavoro sul programma da sottoporre ai cittadini. Per la lista c’è abbondanza di nomi". Ma se la lista di opposizione è pronta ed abbonda di nominativi quella di Iorizzo non è da meno. "La mia lista è pronta da molto tempo – dichiara il sindaco in carica – non la rendiamo nota solo perché abbiamo dei margini di apertura per parare eventuali tiri mancini degli avversari". Iorizzo non fa mistero di essere contento dell’avversario. "Tra tutti i nomi quello che hanno scelto per me è il migliore. Nel senso che sono contento che sia lui perché è quello più semplice da smontare – continua Iorizzo - Le sue motivazioni, a mio avviso, sono solo di natura personale. E’ un imprenditore, abbiamo visto bene cosa sta facendo un imprenditore al Governo. Questo sarà semplicissimo da dire ai cittadini. Spero che la campagna elettorale sia pacata e rispettosa. Noi difendiamo gli interessi dei cittadini. D’altra parte parlano per noi le cose che abbiamo fatto in cinque anni e quelle che abbiamo intenzione di fare. Abbiamo difeso l’ambiente, solo noi in Italia siamo stati in grado di far togliere un’antenna dell’Omnitel. Abbiamo realizzato opere infrastrutturali sia in campagna che in paese. Di più non si poteva fare. Per questo siamo sereni"

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