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Samnium Projects - Amministrative 2004 - Provincia di Avellino

Guglielmo Ventre - Presidente Associazione Vita

L'annuncio fatto dal leader Guglielmo Ventre

Gli ambientalisti entrano in politica

"Per noi è un dovere contro la faccia tosta dei politici"

mercoledì, 28 aprile 2004

 

Intervista di Angelo Corvino

Ventre cosa farà ora il movimento. Scenderà in politica visto che da più parti vi viene chiesto?

"Voglio premettere che non era intenzione del movimento d’entrare direttamente in politica perché, dopo la battaglia contro la discarica, ci sembrava una strumentalizzazione"

In che senso?

"Nel senso che la battaglia poteva essere intesa dai cittadini come un modo per avere un tornaconto politico. Invece le nostre battaglie nel sociale non sono legate solo agli ultimi due anni. La maggioranza di noi si interessa ai problemi della città da circa dieci anni"

Lei, però, ha sempre parlato della vostra estraneità alla politica?

"Certo. Avevo sempre sostenuto la nostra estraneità alla politica partitica. Ma visto il quadro politico di Ariano non abbiamo scelte"

Cosa intende per quadro politico di Ariano?

"Mi riferisco alla faccia tosta che molti politici hanno di ripresentarsi agli elettori come se nulla fosse successo. Si presentano programmi fasulli e si cerca di continuare come prima. Allora facciamo un appello a tutti coloro che tengono alle sorti della città di rimboccarsi le maniche e di fare fronte comune contro chi ha gestito la cosa pubblica in maniera disastrosa. Ci hanno accusato di occuparci solo del problema dell’ambiente ma non è così. Noi siamo attenti a tutte le problematiche"

Quali?

"Il disagio giovanile, i problemi degli anziani, la disoccupazione che impera nella nel nostro territorio"

Lei è stato invitato ad una riunione con il centro sinistra. Com’è andata?

"Siamo stati lieti di accettare l’invito di uno schieramento politico, come saremmo stati lieti di accettare inviti anche di altre forze politiche, per parlare del futuro di Ariano. Purtroppo, però, ci rendiamo conto che, ancora una volta, non c’è volontà di cambiare"

Di cosa avete parlato?

"Non si è parlato di programmi ma abbiamo chiesto i nomi di chi li avrebbe realizzati, perché, secondo noi, questa volta è importante avere gente politicamente affidabile e che non ha avuto nel passato esperienze con vecchie amministrazioni che non sono state affianco della popolazione nelle battaglie sociali"

Sì ma oggi si parla della politica dei programmi, o no?

"Molte volte scrivere un programma è facile. Il difficile è contare su gente che dimostri attenzione ai problemi della città e possa essere determinate nella realizzazione dei programmi"

Quindi niente accordo?

"L’accordo si fa solo con gli uomini giusti e su un programma serio per il futuro della città. Preciso che questo non è solo il pensiero del movimento anti discarica"

E di chi altro?

"E’ anche la posizione dei Verdi, di Rifondazione Comunista, e del Partito dei Comunisti Italiani"

Cosa chiedete?

"Uno schieramento fatto di gente giusta, al posto giusto. Approfitto per rifare l’appello ai presidenti delle associazioni che da anni lottano per garantire una vita civile alla nostra città"

Qual è l’appello?

"Di non rimanere inermi di fronte alla richiesta di occuparci di politica che la gente di Ariano ci rivolge con insistenza. Mi rivolgo anche ai cittadini ed alle persone al di sopra di ogni sospetto che per anni hanno detto no all’impegno in politica"

Il movimento è diviso visto che Mario Maggio ha presentato la lista Nuova Ariano?

"Ci fa immensamente piacere che Maggio abbia presentato una lista. Significa che questo movimento, quanto meno, ha portato ad un risveglio democratico e civile. Tutto ciò non dimostra che il movimento è spaccato. Ma dimostra che al nostro interno ci possano essere diverse idee perché siamo un gruppo eterogeneo che porta avanti i valori della legalità e della giustizia, al di là delle posizioni squisitamente politiche"

Abbandonerete la lotta anti-discarica?

"Siamo impegnati in prima persona sui problemi dell’ambiente. Su Difesa Grande penso che oramai si possa mettere la parla fine, in quanto gli ultimi certificati dell’Arpac dimostrano la gravità della situazione e che è una bomba ecologica che va bonificata e risanata. Certamente questa non è una situazione che si è creata in una settimana ma è una problematica che dura da qualche anno. Siamo contenti che Barbato se ne sia accorto. Ora i colpevoli di tutto ciò vanno individuati e devono pagare. A tal proposito è nostra intenzione costituirci parte civile per chiedere i danni a tutti quelli che hanno contribuito a causare il disastro ambientale di Difesa Grande".

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