La posizione emerge dall'incontro promosso da Rifondazione

I popolari non vogliono incontrare Ruccio

All'incontro del centro sinistra potrebbe partecipare una delegazione della quercia senza il segretario

3 febbraio 2004

di Angelo Corvino

Montecalvo – Fumata grigia all’incontro tra Rifondazione e Popolari. Il vertice bilaterale promosso dal segretario cittadino RC Pompilio Albanese ha visto al partecipazione di una folta delegazione dei popolari. C’erano Gianni Iorio, Giancarlo Di Rubbo, Domenico Mobilia e Antonio Caccese. Per Rifondazione, oltre al segretario, c’era il consigliere comunale Giovanni Albanese e Liberato Russolillo. Sul tavolo c’era la possibilità di creare a Montecalvo un centrosinistra allargato a Rifondazione. E su questo i popolari hanno dato la loro massima disponibilità. Il nodo cruciale, però, è sempre lo stesso: i popolari non sono disponibili a sedersi allo stesso tavolo con il segretario dei DS, Giuseppe Ruccio. Insomma continua il braccio di ferro personale tra Ruccio ed alcuni esponenti popolari. Comunque non tutte le porte sono state chiuse, infatti l’ostacolo potrebbe essere rimosso agevolmente con una riunione a breve delle forze di centrosinistra alla quale potrebbe partecipare una delegazione dei DS senza il segretario. E quello potrebbe essere il vero banco di prova. Intanto i popolari muovono qualche accusa anche nei confronti del senatore Angelo Flammia. Secondo il gruppo il senatore prima, nel 1999, si fece garante dell’alleanza e poi, quando ci fu la crisi, non è intervenuto nella questione lasciando che l’alleanza finisse a rotolo con gli episodi ed i comportamenti che tutti conoscono. Insomma la posizione di Ruccio si fa sempre più complicata: sembra essere lui l’unico ostacolo concreto all’alleanza di centrosinistra, responsabilità grave che mette di nuovo in evidenza le incongruenze di una sezione che a maggioranza Fassiniana a eletto un segretario della mozione minoritaria che continua in un atteggiamento, anche con aperture anomale, che potrebbero sancire la scomparsa del partito in paese. Anche perché la mancanza di disponibilità nei confronti di Ruccio si registra anche in altre forze come nei socialisti. Intanto iniziano a circolare i nomi di alcune persone che potrebbero riuscire nell’intento di coagulare l’intera alleanza. Uno proverrebbe proprio dal DS mentre l’altro dallo SDI. Insomma sono in molti ad aspettarsi un passo indietro da parte di Ruccio. E c’è già chi chiede, su questa questione, l’intervento delle segreterie provinciali per giungere ad un accordo.