Si registra una significativa spaccatura nel partito della quercia

Diesse contro il segretario

Il centrodestra lontano da un possibile accordo

22 gennaio 2004

di Angelo Corvino

Montecalvo – Continua il fermento nelle diverse formazioni politiche anche se si registrano una serie di brusche frenate. L’iniziativa di Rifondazione Comunista di sondare le possibilità di un’alleanza di centrosinistra certamente crea qualche problema alla lista civica che punta all’aggregazione di molte forze di opposizione in termini trasversali per creare una formazione elettorale in grado di spiazzare e battere l’attuale maggioranza capeggiata dal non ricandidabile Alfonso Caccese. Insomma se Rifondazione, ex popolari in area Margherita, SDI e Comunisti Italiani dovessero raggiungere un accordo si complicherebbe la posizione di Bellucci al quale non resterebbe che un tentativo di approccio con i DS che in questa fase appaiono sempre più isolati. Isolati e spaccati. Sì perché la posizione del segretario Ruccio è sempre più criticata, anche alla luce delle dichiarazioni di Iorio (PPI) che poneva una pregiudiziale proprio nei suoi confronti. Comunque la posizione del segretario dei DS, al momento, non appare in discussione. Insomma una parte del partito, quella più integralista e che ha nel DNA l’avversione nei confronti degli ex democristiani, continua ad appoggiarlo anche se si registrano sempre più frequenti posizioni di netto contrasto. Sono molte le persone che hanno atteggiamenti freddi nei confronti della segreteria e, oramai, non partecipano più ai lavori. Situazione complessa che potrebbe portare il partito della quercia ai minimi storici a Montecalvo. E’ anche circolata voce che il DS potrebbe lavorare ad una propria lista con candidato a sindaco Luigi Zarrillo, almeno questa sarebbe una proposta in discussione. Nel centro-destra, invece, Flovilla (AN) continua a mantenersi ai margini, probabilmente confidando sempre nella possibilità di una lista civica, anche perché i rapporti con l’UDC sembrano talmente deteriorati da non permettere d’ipotizzare una lista unitaria. Particolarmente attivo il consigliere uscente Ludovico Lo Casale (AN), meno, almeno apparentemente, l’altro consigliere del partito di Fini, Domenico D’Agostino. Ma nelle prossime ore la situazione potrebbe ulteriormente evolversi.