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La maggioranza vorrebbe un accordo con la Margherita ma... E' Giuseppe Stiscia l'ago della bilancia nell'UDC Alle decisioni dell'avvocato sarebbero legate le sorti del partito di Follini |
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lunedì, 26 aprile 2004 - ore 19.00 |
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di Angelo Corvino |
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Montecalvo – E' un corso un incontro tra lo SDI e la Margherita. Nella coalizione si definiscono gli accordi elettorali e si stabiliscono anche i futuri equilibri. Due le ipotesi sottoposte ai vertici dello SDI per quanto attiene alla futura giunta: vice sindaco, oppure assessore delegato alla firma e delega alla Comunità Montana. Questa dovrebbe essere l’offerta del fiorellino per gli alleati dello SDI che avranno in lista tre rappresentati. Dall’altro lato continuano i contatti per avvicinare l’UDC la cui maggioranza sarebbe favorevole all'accordo. Ma su questo penderebbe come una spada di Damocle la decisione dell’avvocato Giuseppe Stiscia. E lui, infatti, all’interno del gruppo, quello dotato di maggiore seguito elettorale ed è proprio lui che i vertici della Margherita vorrebbero nella loro lista, cosa che escluderebbe l’assessore uscente Guido Palladino, cugino di Stiscia che, però, resta fermo sulla posizione dell’accordo con il comitato civico di Carlo Pizzillo. D’altra parte il noto avvocato della Malvizza, è risaputo che si è sempre mostrato critico con l’attuale maggioranza ed, addirittura, è stata una delle anime della fondazione del movimento. A questo punto appare improbabile che cambi idea visto che era stato indicato anche come possibile candidato a sindaco prima che la scelta cadesse sul cardiologo Carlo Pizzillo. Pizzillo è anche alle prese con le richieste dei DS che non ci stanno ad avere un ruolo da comprimari. Il tutto in attesa della decisine che prenderà il direttivo di Alleanza Nazionale sabato prossimo. E’ quello il momento cruciale. La maggioranza del partito di Fini sembra orientato a sostenere Carlo Pizzillo ad alcune condizioni. Nessun veto ma patti chiari. Ed a proposito di patti si parla che i segretari di partito non potranno essere candidati come le persone che già hanno avuto ruoli in amministrazioni passate non potranno avere incarichi di giunta. Insomma si punterebbe ad una squadra amministrativa completamente nuova. E qui emergono le rimostranze di Giuseppe Ruccio, segretario del DS che, invece, vorrebbe un posto un lista. Non si esclude, però, che Ruccio possa presentare le dimissioni da segretario alcune ore prima della presentazione delle liste. Su queste premesse ci si avvia agli ultimi 20 giorni prima della presentazione delle liste. |