56 anni geometra comunale, scende in campo per il bene del paese

E' Aurelio Bellucci il primo candidato a sindaco

Avviati contatti con vari partiti policici

16 gennaio 2004

di Angelo Corvino

Montecalvo – Come annunciato ieri dalle colonne del nostro giornale Aurelio Bellucci, 56 anni, geometra comunale, rompe gli indugi ed è il primo candidato ufficiale alla carica di sindaco per le elezioni della prossima primavera.

Bellucci sarà candidato nella prossima tornata elettorale?

“Certamente, sarò candidato a sindaco. Sono molte le motivazioni che mi spingono a mettere a disposizione dei cittadini la mia esperienza. In effetti la Pubblica Amministrazione può essere guidata di chiunque. Ma comunque c’è differenza se alla guida sale un neopatentato o uno che la patente la possiede da molto tempo. Per guidare un’amministrazione ci vuole esperienza e capacità. Credo che 30 anni di esperienza nella pubblica amministrazione mi diano la possibilità di fare bene”

Quindi per lei l’amministrazione è un pullman?

“Sì un pullman nel quale ci sono tutti i cittadini che certamente alla guida vogliono una persona che sia in grado di non farli viaggiare preoccupati”

Chi la sosterrà e come si muoverà nella ricerca delle alleanze?

“Ho preso contatto con i vari partiti politici perché intendo dare al paese una guida dove l’aggregazione sia legata alla conduzione della vita amministrativa. Rimanendo fermi gli ideali politici dei partecipanti alla lista, questa deve avere come unico scopo quello di darea la paese una guida amministrativa”

Pensa ad una lista trasversale?

“Deve essere l’insieme di componenti di più partiti nell’interesse del paese. Da 10 anni a questa parte in base alla legge dello stato la guida dei Comuni è cambiata. C’è l’elezione diretta del sindaco. L’intervento del referente politico ha la sua rilevanza ma non ha la forza che aveva una volta. Oggi sono i Comuni a sviluppare progettualità alle quali trovare finanziamenti. Oggi la maggior parte dei posti di lavoro vengono creati all’interno dell’ente e non si aspetta più l’intervento del politico. Non è più il cittadino che deve essere a disposizione del Sindaco ma il contrario: l’amministrazione deve essere a disposizione dei cittadini quando questi hanno problemi da risolvere. Il cittadino deve sapere che quando ha eletto un Sindaco questi da quel giorno è un nuovo componente della sua famiglia, nel senso che deve sentirselo vicino nei momenti del bisogno. Mi auguro un’anima politica ampia sotto un simbolo civico”

I suoi programmi per Montecalvo?

“Li ho abbozzati insieme alle persone che mi circondano ma per il momento preferisco non antipare nulla. Tengo solo a precisare che allo stato attuale io sono l’unico candidato. Gli altri, se ci sono, non sono ancora venuti allo scoperto. A queste persone dico: venite fuori e discutiamo sulle problematiche del nostro paese”.