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Samnium Projects - Amministrative 2004 - Provincia di Avellino

Alfonso Caccese durante il suo intervento

Presentazione della lista civica Centrosinistra composta da Margherita e SDI

Caccese fa scintille ed attacca Pizzillo   

Il sindaco uscente monopolizza l'attenzione. Di Rubbo si limita a presentare la lista

lunedì, 17 maggio 2004

 
   
di Angelo Corvino

Giuseppe Stiscia - Capolista della Campana

Montecalvo – Anche la Margherita e lo SDI hanno aperto la campagna elettorale. Neanche nove ore dopo la presentazione di Carlo Pizzillo arriva la manifestazione di Giancarlo Di Rubbo. Anche il Centrosinistra ha presentato un filmato multimediale. Il contenuto? Le grandi opere realizzate. A quarantotto ore dalla presentazione delle liste è già chiaro come si svilupperà la campagna elettorale.

Di Rubbo chiede il consenso puntando sulle cose già fatte. Pizzillo intavola argomenti sul da fare. Ore 21.00, cinema Pappano. I candidati attendono la fine della presentazione per salire sul palco. In fondo al palco tutti i componenti della lista. Al centro, dietro un tavolo ci sono Alfonso Caccese, Franco Aucelli, Gianni Iorio, Carmelina Pepe e Giancarlo Di Rubbo. Apre Iorio, portavoce della Margherita, che si commuove. "Non riesco a capacitarmi di aver realizzato tutte queste opere – dice in attacco del suo discorso riferendosi al filmato, poi passa a parlare degli accordi politici che hanno portato alla formazione della lista – anche questa volta volevamo fare il centrosinistra organico. Abbiamo incontrato Rifondazione che ha preso tempo perché doveva fare un accordo con i DS. Stiamo ancora aspettando. Ma, oramai, non c’è più tempo. I partiti a Montecalvo non esistono più. Ci sono solo Margherita e SDI. Dall’altra parte c’è una lista civica". Iorio conclude senza fare alcun riferimento all’UDC. In sala c’è Alessio Lazzazzera.
Carlo Pizzillo - Candidato a sindaco della Campana Poi è la volta del segretario dello SDI, Franco Aucelli, che quest’anno è candidato alla Provincia. "Noi socialisti abbiamo dato sempre il nostro contributo amministrativo – dice Aucelli – per noi centrosinistra significa una scelta di campo locale, provinciale, regionale, nazionale ed europea. La nostra voce parte da Montecalvo ed arriva a Bruxelles.
Non capisco perché non si sia potuta continuare l’esperienza del centrosinistra a Montecalvo che affonda le radici in una tradizione storica – Aucelli passa a parlare delle loro proposte – abbiamo intenzione di proporre le commissioni consiliari con i cittadini. In agricoltura non vogliamo più intermediari. Le zone individuate per il PIP devono essere promosse all’estero per diventare attrattori di investimenti. Mi auguro che la campagna elettorale sia corretta. Siamo disponibili al confronto con l’altra parte anche a gruppi, perché vogliamo che le cose siano fatte nell’interesse della comunità". Poi parla Carmelina Pepe, componente dello SDI che rappresenta il gruppo di donne che ha redatto buona parte del programma elettorale. "Proponiamo il binomio Sviluppo- Occupazione – dice la Pepe – è stato rispettato l’impegno preso cinque anni fa ora rilanciamo per i prossimi cinque anni". Sano equilibrio nella gestione della cosa pubblica, questa la proposta della Pepe che non tralascia di bacchettare la classe politica. "Montecalvo ha perso una grande occasione per contare a livello comprensoriale".
Poi è la volta dell’intervento più atteso. Quello di Alfonso Caccese. "Non sarò più candidato a sindaco ma sarò in prima linea a sostenere questa lista e questi ragazzi – esordisce il sindaco uscente – dovevo capeggiare questa lista – continua e passa a replicare agli attacchi velati che Pizzillo gli aveva rivolto in mattinata – Si vede che Pizzillo non risiede a Montecalvo se dice che questo è un
paese da terzo mondo. Stiamo realizzando un paese nuovo. Qui si è fatta un’accozzaglia di gente – dice riferendosi all’altra lista – Si va da consiglieri comunisti fino ai fascisti. Pensano che non c’è più Caccese e si può conquistare il Comune. Noi rivinceremo!. Montecalvo è un cantiere continuo. Di questo Pizzillo non si è accorto, forse era indaffarato in altre cose. Io ho anticipato i contributi per la ricostruzione per svariati miliardi non solo sotto le elezioni. Quelli che parlano hanno già usufruito dei contributi. Non hanno a cosa appigliarsi. I soldi non cascano dal cielo ma sono il risultato dell’impegno a tutti i livelli". Caccese chiude il suo intervento, bacia sul palco Giancarlo Di Rubbo e gli passa la parola.

"Grazie, grazie, grazie – apre il candidato sindaco – mi limito a presentare la lista per gli uomini da discarica – riferendosi all’attacco di Pizzillo sulla classe dirigente ammuffita che va buttata – e di quelli riesumati ne parleremo successivamente". Poi presenta i suoi candidati. "Sono stato designato a capeggiare la lista principalmente per la mia lunga esperienza amministrativa". Così Di Rubbo chiude la manifestazione.

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