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In municipio niente abbattimento delle barriere Non c'è la rampa per i disabili. Salgono le proteste L'associazione dei portatori di handicap solleva il caso |
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giovedì, 23 settembre 2004 |
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di Generoso Maraia |
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Montecalvo – Dopo la battaglia condotta per la bimba di Gesualdo, alla quale non era stato concesso il banco multifunzionale, il Coordinamento Regionale Handicappati, sezione di Ariano Irpino, solleva il caso delle barriere architettoniche a Montecalvo Irpino. Nel centro ufitano, infatti, i portatori di handicap che avessero intenzione di raggiungere alcuni uffici comunali non possono farlo, perché le barriere architettoniche rappresentano un ostacolo insormontabile. Il comune è infatti sprovvisto all’entrata di rampe per la salita di portatori di handicap con sedia a rotelle e all’interno di un ascensore per far raggiungere ai portatori di handicap il secondo piano dove sono situati molti degli uffici comunali. "Eppure c’è una legge – dice Antonio Blasi del coordinamento regionale della sezione di Ariano – che impone ai sindaci di abbattere le barriere architettoniche e dare la possibilità a chi è portatore di handicap di poter raggiungere tutti gli uffici comunali". Continuando il battagliero Antonio Blasi parla anche della situazione degli altri paesi che fanno capo alla sezione di Ariano e dice: "purtroppo Montecalvo non è l’unico paese della nostra zona in cui le barriere architettoniche non sono state ancora abbattute. Sfortunatamente la nostra situazione, spesso di impotenza, ai nostri amministratori sembra non interessare". Qualche anno fa per superare almeno in parte il comune adibì l’ufficio anagrafe al piano terra, ma i disagi ai cittadini con problemi di handicap continuano ad essere attuali. Poco tempo fa il comune è stato ristrutturato, ma nessuno ha pensato ad abbattere le barriere architettoniche dando così la possibilità ai portatori di handicap di potersi recare senza l’aiuto di nessuno in tutti gli uffici comunali. |