Ariano – E’ quasi emergenza sanitaria per le strade della città. Cumuli di immondizia sono presenti ovunque. In centro la situazione è critica. I cassonetti sono stracolmi, i sacchetti di plastica vengono abbandonati vicino ai cassonetti. Una situazione che sta raggiungendo un punto critico. Sono diversi giorni che i mezzi di raccolta non effettuano il servizio per mancanza di posti in cui stoccare o smaltire i rifiuti. A Cardito ed ai Martiri, le due zone più popolose della città, si registrano cumuli altissimi. I cittadini sono esasperati e chiedono provvedimenti urgenti per risolvere l’emergenza. Si teme per la salute pubblica. Il caldo sta aumentando e con esso la fermentazione dei rifiuti che rischiano di creare problemi sanitari. Il vice presidente del Co.Sma.Ri AV2 lancia l’allarme per l’emergenza igienico sanitaria che si potrebbe creare ad Ariano ed in altri Comuni del Consorzio. "Sono diversi giorni che ad Ariano ed in altri paesi del consorzio non è possibile effettuare la raccolta dei rifiuti solidi urbani perché la quantità di rifiuti smaltibile per il nostro consorzio è contingentata a 70 tonnellate al giorno da conferire presso il CDR di Avellino. Questa quantità non basta per il fabbisogno di tutti i comuni – dichiara Pasqualino Santoro – Oggi la Fibe Impianti, in una nota, ha comunicato che per domani il CDR di Avellino accoglierà 250 tonnellate di rifiuti provenienti esclusivamente da Avellino. Si tratta di tre giorni dei nostri conferimenti".